giovedì 30 giugno 2011

VIDEO-OMAGGIO AL PROF. PEPPINO PELLEGRINO

17 giugno 2011. I professori Peppino Pellegrino e Filippo Russo presentano nella Biblioteca Comunale (Palazzo D'Amico) di Milazzo il volume di Umberto Muratore intitolato "Rosmini per il Risorgimento". Il breve video è un omaggio all'anziano prof. Peppino Pellegrino, Milazzese, grande uomo di cultura che ha fatto e dato tanto per la Biblioteca Comunale di Milazzo, il quale nonostante la sua non più giovane età riesce ancora ad affascinare con la sua brillante ed alta preparazione. Nel video, consultabile al seguente link, il prof. Pellegrino introduce l'autore del libro, Umberto Muratore:
http://www.youtube.com/watch?v=xcZaXLGTPJI

mercoledì 8 giugno 2011

IN DVD GLI ANTICHI DOCUMENTI DEL COMUNE DI MILAZZO

E’ terminata l’opera di digitalizzazione del “Libro degli Atti dei Giurati”, una raccolta di cinque antichissimi volumi manoscritti custodita nell’Archivio Storico del Comune di Milazzo. L’intervento di salvaguardia della memoria cittadina, promosso a titolo gratuito dalla Società Milazzese di Storia Patria e condiviso dall’Amministrazione Comunale, è stato pazientemente eseguito da Giovanni Lo Presti, appassionato cultore di storia milazzese, che ha scattato oltre 5.000 fotografie ad alta risoluzione. Il lavoro è contenuto in un cofanetto di 8 DVD, già consegnato tanto all’Archivio Storico quanto alla Biblioteca Comunale, a disposizione di studenti e cultori di memorie patrie.

Una copia di tutte le riproduzioni -  relative ad atti amministrativi adottati a Milazzo tra le soglie del Seicento e la metà del Settecento - è stata inoltre consegnata al Direttore dell’Archivio di Stato di Messina dott. Alfio Seminara, il quale non ha mancato di esprimere il «più vivo e caloroso apprezzamento per l’opera meritoria del sodalizio milazzese», affermando nel contempo che la «digitalizzazione degli Atti dei Giurati consentirà non solo di preservare il patrimonio cartaceo dalle offese del tempo e dalla manomissione degli uomini, ma soprattutto di rendere più conosciuto, nel mondo degli studiosi, materiale d’archivio che altrimenti rimarrebbe fruibile da pochi».

Sinceri attestati di stima sono stati indirizzati alla Società Milazzese di Storia Patria anche dall’assessore comunale alla cultura prof.ssa Stefania Scolaro.

L'opera meritoria del sodalizio milazzese non termina comunque qui: l'infaticabile Giovanni Lo Presti, infatti, è già alle prese con la digitalizzazione di altre sezioni del patrimonio archivistico cittadino. «Intendiamo celebrare il 150° dell'Unità d'Italia in modo originale - riferisce Lo Presti - riproducendo e salvaguardando antichi documenti del nostro Risorgimento. Nelle prossime settimane procederò alla digitalizzazione di tutta la documentazione relativa agli eventi rivoluzionari del 1848, un'altra affascianante pagina di storia milazzese, attualmente oggetto di un'interessante esposizione allestita dalla Biblioteca Comunale nel piano nobile di Palazzo D'Amico».

domenica 5 giugno 2011

QUARANTOTTO IN MOSTRA A PALAZZO D'AMICO

E’ stata inaugurata nei giorni scorsi e sarà visitabile per tutta l’estate la mostra intitolata “Milazzo ed il Quarantotto”, secondo appuntamento del ciclo “Biblioteca in mostra” promosso dall’Amministrazione Comunale. Allestita nel piano nobile di Palazzo D’Amico, a cura dello scrivente e della responsabile della Biblioteca Comunale Sara Talotta, l’esposizione mette in mostra proclami, bandi, corrispondenze e periodici d’epoca sull’insurrezione autonomistica siciliana, che - scoppiata a Palermo il 12 gennaio 1848 - avrebbe coinvolto l’intera Penisola, ponendo le basi dell’ormai imminente unificazione risorgimentale.

Una sezione della mostra  raccoglie in particolare ordini manoscritti ed a stampa del patriota Domenico Piraino, che nel Quarantotto ricopriva l’incarico di «Commissario del Potere Esecutivo del Vallo di Messina» ed a cui recentemente è stata intitolata la scuola elementare di via Trimboli. Tutta la documentazione esposta proviene dall’Archivio Storico comunale.

Un piccolo spazio espositivo è stato inoltre dedicato ad Alberto Leardi, caduto della battaglia garibaldina del 20 luglio 1860, di cui recentemente sono pervenute in dono alla Biblioteca alcune pubblicazioni, messe generosamente a disposizione da un discendente dell’Eroe, il prof. Pietro Ruffini da Tortona. «Contiamo di allestire una mostra ogni tre mesi, attingendo tanto al prezioso fondo librario della Biblioteca quanto al patrimonio documentale custodito nell’Archivio Storico», sostengono gli organizzatori, che sono già in grado di annunciare le prossime iniziative, una mostra sull’illustre milazzese Stefano Zirilli, di cui il prossimo anno ricorrerà il bicentenario della nascita, ed un’altra sugli incunaboli della Biblioteca, mostre programmate, rispettivamente, per il prossimo ottobre e per gennaio del 2012.


La mostra “Milazzo ed il Quarantotto” è visitabile anche online al seguente link:
http://www.panoramio.com/user/3112587/tags/Le%20mostre%20della%20Biblioteca%20Comunale%3A%20MILAZZO%20ED%20IL%20QUARANTOTTO

sabato 4 giugno 2011

DOMANI MATTINA ALLE 11,00 LA CERIMONIA D'INTITOLAZIONE DI "VIA GIUSEPPE PIAGGIA"

Si svolgerà domani 5 giugno, alle ore 11,00, alla presenza del sindaco Carmelo Pino, dell'assessore alla cultura Stefania Scolaro e di una rappresentanza di alunni e docenti della scuola elementare di via Cumbo Borgia, la cerimonia d'intitolazione della nuova traversa di via Tre Monti allo storico Giuseppe Piaggia.

Nei giorni scorsi, grazie all'intervento dell'impresa edile che ha costruito i nuovi edifici prospicienti la traversa, sono stati rimossi gli ultimi avanzi del cantiere, conferendo il giusto decoro alla centralissima "via Giuseppe Piaggia", che ospita cinque edifici condominiali, per un totale di circa 50 nuclei familiari. Una traversa che appena qualche anno fa era aperta campagna.

Un'iniziativa meritoria quella dell'Amministrazione Comunale, che ha consentito alla Città di Milazzo di saldare un debito morale col suo storico per antonomasia, da settant'anni in attesa dell'intitolazione di un'arteria cittadina. Tutti i cittadini sono invitati ad intervenire.