giovedì 10 maggio 2012

LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI PER LA TUTELA DI PALAZZO D'AMICO

Ill.mi

- Sig. Sindaco della Città di Milazzo
- Sig. Assessore alla Cultura della Città di Milazzo
- Sig. Dirigente ai BB. CC. del Comune di Milazzo dott.ssa Puleo

 e p. c.

- Sig. Dirigente U.O. 13 Beni bibliografici e archivistici della Sovrintendenza di Messina
- Sovrintendente ai Beni Archivistici della Sicilia in Palermo
- Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo


Oggetto: lettera aperta per la tutela del patrimonio librario ed archivistico della Città di Milazzo

PREMESSO che lo scorso 6 luglio 2011 lo scrivente inoltrava comunicazione all’Assessore alla Cultura del Comune di Milazzo affinché fossero adottate alcune misure urgenti rivolte a tutelare la sicurezza del patrimonio librario ed archivistico custodito nel settecentesco Palazzo dei Marchesi D’Amico, sede dell’Archivio Storico Comunale e della Biblioteca Comunale;

CHE per evidenti ragioni di riservatezza le misure di sicurezza di cui sopra, per le quali si rende indispensabile una spesa di appena un migliaio di euro, se non addirittura di meno, vengono comunicate alle SS. LL. in via riservata attraverso l’allegata mail sottostante già inoltrata - unitamente a numero 4 fotografie - all’Assessore Scolaro lo scorso 6 luglio 2011;

CONSIDERATO che il motivo della mancata risoluzione del problema ad oggi pare sia da ricondurre alla penuria in cui attualmente versano le casse comunali sempre più vicine al dissesto; 

CONSIDERATO altresì che, nonostante tali gravi problematiche di natura finanziaria, sono stati recentemente impegnati e liquidati circa 3.000 euro al fine di provvedere tra l’altro alla fornitura e posa in opera di una costosa porta a vetri interna (determinazione Ragioneria Generale n. 35/2012), segno evidente che tra le pieghe del bilancio comunale - se si vuole - si possono ancora trovare piccole disponibilità finanziarie, che peraltro, nel caso in questione, servono, come sopra precisato, a far fronte a delicate esigenze di sicurezza e tutela del patrimonio archivistico e librario e dei preziosi reperti risorgimentali custoditi nel piano nobile del Palazzo D’Amico (tra tutti, il letto su cui riposò Giuseppe Garibaldi);

TUTTO CIO’ PREMESSO

Si invitano le SS. LL. ad attivarsi al fine di risolvere la problematica segnalata.

Con osservanza,
Massimo Tricamo

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